Ho visto un'ombra
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- Creato Giovedì, 15 Settembre 2011 23:17
- Scritto da Guerrino Iacopini
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Ho visto un’ombra
di Guerrino Iacopini
Ho visto un’ombra
col suo negozio sulle spalle
entrare in un pacco per dormire
intorno a lei lerciume d’ogni specie
dove sopra i topi saltellano
al ritmo di una musica Rom
alle sue spalle una favelas di latta
popolata da prostitute, zingari, ladri, drogati
ed emarginati d'ogni specie
niente soldi, niente Stato, niente leggi
sono la regola quaggiù,
dove tutti sono niente e dove il niente è tutto
ogni cosa qui è più spietata, anche e soprattutto il dolore
che il vento gelido del tramonto prova, senza riuscirci,
a trasportare il più lontano possibile
il pensiero principale di ogni favelados
è fuggire, mollare tutto e andare via,
intanto i fuochi della notte cominciano a spegnersi
ecco spuntare i primi raggi di sole
ecco il popolo senz’anima e senza diritti
svegliarsi lentamente
inizia un nuovo giorno uguale al precedente
che li farà essere ancora e sempre soli,
anche in mezzo a tanta gente.
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